Origini e sostegno
Il servizio di Prossimità del Locarnese è entrato a far parte dei progetti della Fondazione il Gabbiano nel gennaio 2022. Sostenuto dai Comuni della regione del Locarnese e dall’ UFAG (Ufficio Famiglie e Giovani), il servizio ha saputo tessere negli anni una fitta rete di collaborazioni e molteplici partner istituzionali (scuole, polizia, politici, operatori sociali, ecc.) come anche con attori informali del contesto socio territoriale (esercenti, commercianti, custodi, datori di lavoro, impiegati comunali, ecc.). Questo approccio ha permesso e permette tutt’ora d’individuare tempestivamente bisogni, tendenze proposte e/o preoccupazioni dei giovani della Regione.
Scopi e finalità
Nella sua funzione di mediatore tra il “mondo” dei giovani e quello degli adulti, così come per la sua natura intrinseca, il servizio di Prossimità LOC si muove verso i ragazzi, assumendo una sorta di “avamposto” territoriale delle dinamiche giovanili. Lo scopo è quello di fornire sostegno, ascolto e accompagnamento ai giovani cercando di essere presenti e il piu vicino possibili nei luoghi di aggregazione. La finalità implicita è quella di accogliere e valorizzare tutte le voci dei giovani, per comprenderne i bisogni, i desideri, i sogni, gli ideali e favorirne la creazione e il rafforzamento dei gruppi attraverso la creazione di eventi a loro dedicati.
Criteri d’ammissione:
Ambito d’intervento
Il lavoro svolto dagli operatori di prossimità non avviene in sedi strutturate ma prevalentemente sul territorio nei luoghi di aggregazione, spazi pubblici e altro ancora. Gli strumenti del Servizio di Prossimità LOC riguardano l’ascolto attivo, il sostegno, la comprensione profonda dei bisogni e delle aspirazioni della fascia di giovani che si incontrano negli spazi e nei luoghi pubblici. Questo tipo di lavoro favorisce poi l’attivazione di eventi giovanili, progetti condivisi di gruppo e seguiti individuali, con l’obiettivo di generare energia positiva e partecipazione. La peculiarità, inoltre, del servizio riguarda la possibilità di intervenire ed interfacciarsi in modo agile con i referenti adulti, permettendo di comprendere meglio le loro necessità e di mediare efficacemente la relazione con i giovani.






