Secondo Piano

Origini e sostegno

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Inaugurato a ottobre 2025 come evoluzione dell’esperienza pluridecennale della Fondazione Il Gabbiano, Secondo Piano è un progetto educativo e socioprofessionale sviluppato a Lugano. Il progetto ha preso forma grazie al conseguimento di un bando di concorso Interreg, rispondendo alle esigenze emergenti di una fascia adolescenziale sempre più esposta a disorientamento personale, scolastico e sociale. Secondo Piano è stato pensato inizialmente a collaborazioni con la rete istituzionale composta da Istituti scolastici della zona, Servizio Giovani e Inserimento IAS e Magistratura dei Minorenni, con lo scopo di offrire un intervento alternativo e innovativo rispetto ai modelli educativi tradizionali.

Scopi e finalità

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Il progetto Secondo Piano mira a tutelare e sostenere adolescenti in difficoltà, promuovendone il benessere personale, la crescita relazionale e lo sviluppo di competenze utili al reinserimento formativo, professionale o occupazionale. La finalità implicita è offrire ai giovani uno spazio educativo protetto e dinamico, in cui poter riattivare processi evolutivi personali, sperimentarsi in attività concrete e formative nonché costruire progetti di vita realistici e personalizzati. Il percorso educativo assume una funzione preventiva e mediatrice, ponendosi come ponte tra il minore e il suo contesto di vita (famiglia, scuola, istituzioni), evitando processi di marginalizzazione sociale.

Criteri d’ammissione

  • Ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni (eccezionalmente fino ai 20 anni)

  • Residenti nel Luganese

  • In situazione di fatica scolastica, dispersione educativa, ritiro sociale o fragilità personali e familiari

  • Su segnalazione delle istituzioni scolastiche, Magistratura dei minori o consulenti AI

Ambito d’intervento

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Secondo Piano propone un accompagnamento individualizzato basato su una presa in carico settimanale flessibile (9:00 – 16:30), concordata con il giovane e i referenti della rete. L’équipe lavora secondo una visione sistemica per sostenere l’intero percorso di crescita dei ragazzi.

Il percorso si articola su tre aree principali che riguardano, (pratiche espressive ed educative, reinserimento formativo e professionale, sostegno alle famiglie). La prima area riguarda attività laboratoriali che favoriscono il “saper essere” e la crescita emotiva e relazionale. Nella seconda area si affrontano i temi quali l’orientamento, gli stage e i coaching per sviluppare competenze e progettualità mentre la terza area comprende colloqui e consulenze per rafforzare la collaborazione educativa tra progetto e genitori.