L’etanolo e il bioetanolo sono due sostanze chimiche impiegate comunemente come carburanti e solventi, ma presentano differenze significative nel modo in cui vengono prodotti, nelle loro fonti di origine e anche nell’esperienza della combustione.

L’etanolo, anche conosciuto come alcol etilico, è una sostanza chimica ottenuta principalmente dalla fermentazione di carboidrati presenti in materie prime come cereali, patate o canna da zucchero. La produzione di etanolo può coinvolgere anche la distillazione del prodotto fermentato per aumentare la sua concentrazione. Questo processo, noto come distillazione alcolica, è ampiamente utilizzato per produrre etanolo destinato a scopi industriali e commerciali.

Il bioetanolo, d’altra parte, è una variante di etanolo che viene prodotta esclusivamente da fonti rinnovabili, come biomasse vegetali. La produzione di bioetanolo si basa principalmente sulla coltivazione di piante ad alto contenuto di zuccheri o amidi, come la canna da zucchero, il mais, la barbabietola da zucchero o altri vegetali ricchi di carboidrati. La biomassa viene quindi sottoposta a processi di fermentazione e distillazione per ottenere il bioetanolo.

Una differenza notevole tra etanolo e bioetanolo è avvertibile durante la combustione. Mentre entrambi i combustibili emettono calore e prodotti di combustione, l’etanolo, in particolare quello derivato da fonti petrolchimiche, può avere un odore più pungente e sgradevole. In contrasto, il bioetanolo, derivato da fonti vegetali, spesso produce una combustione più pulita con un odore meno pronunciato e più gradevole. Questa caratteristica può renderlo più accettabile per applicazioni in ambienti chiusi o situazioni in cui l’odore della combustione è una considerazione importante.

È fondamentale sottolineare che l’uso di etanolo nei biocamini è assolutamente sconsigliato o addirittura vietato. Gli apparecchi di questo tipo sono progettati specificamente per l’uso di bioetanolo, che brucia in modo più pulito e sicuro, eliminando il rischio di emissioni nocive o incidenti. L’utilizzo di etanolo in tali dispositivi potrebbe compromettere la sicurezza e il corretto funzionamento del biocamino. Pertanto, è essenziale seguire rigorosamente le indicazioni del produttore e utilizzare il carburante appropriato per garantire un’esperienza d’uso sicura ed efficace.